La misteriosa scomparsa di George Mallory e Andrew Irvine sull'Everest
- Outdoor life
- 20 marzo 2020
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George Mallory e Andrew Irvine sono diventati figure leggendarie nella storia dell’alpinismo, conosciuti non solo per il loro coraggio e determinazione, ma anche per il mistero che circonda la loro scomparsa sul monte Everest. La domanda che molti si pongono ancora oggi è: sono riusciti a raggiungere la vetta prima di scomparire? Questo articolo esplora la loro storia e il mistero irrisolto che ha affascinato il mondo per quasi un secolo.
Chi erano George Mallory e Andrew Irvine?
George Mallory era un alpinista esperto, famoso per il suo motto “Perché ci vuoi andare? Perché è lì”. Nato nel 1886 in Inghilterra, Mallory era noto per il suo stile di arrampicata e per il suo spirito avventuroso. Andrew Irvine, al contrario, era un giovane promettente, nato nel 1902, con una grande abilità meccanica e un’innata passione per la montagna. Nonostante la differenza di età, i due condividevano la stessa ambizione: essere i primi a raggiungere la vetta dell’Everest.
La spedizione del 1924
Nel 1924, Mallory e Irvine partirono per la loro terza spedizione sull’Everest, organizzata dal British Mount Everest Committee. L’obiettivo era chiaro: scalare la montagna più alta del mondo, che allora nessuno aveva mai conquistato. Durante questa spedizione, il 6 giugno, i due alpinisti lasciarono il campo base per fare un tentativo finale verso la cima.
La loro ultima segnalazione avvenne il 8 giugno 1924. Un altro alpinista della spedizione, Noel Odell, dichiarò di aver visto Mallory e Irvine sopra la cosiddetta “Second Step”, un tratto molto impegnativo vicino alla vetta. Da quel momento in poi, non si ebbero più loro notizie. ##Il mistero della vetta: sono riusciti a raggiungerla?
Una delle domande più intriganti riguarda se Mallory e Irvine siano riusciti a raggiungere la vetta dell’Everest prima di scomparire. Se ci fossero riusciti, sarebbero stati i primi nella storia a conquistare l’Everest, anticipando Edmund Hillary e Tenzing Norgay, che raggiunsero la cima solo nel 1953. Tuttavia, senza prove concrete, la questione è rimasta irrisolta per anni.
La chiave del mistero potrebbe risiedere nella macchina fotografica che Mallory portava con sé. Se le foto fossero state sviluppate, avrebbero potuto dimostrare il loro arrivo sulla vetta. Tuttavia, la macchina non è mai stata trovata.
Il ritrovamento del corpo di Mallory nel 1999
Il mistero della scomparsa di Mallory e Irvine rimase irrisolto fino al 1999, quando una spedizione statunitense trovò il corpo di Mallory a circa 8.155 metri di altitudine. Il corpo era sorprendentemente ben conservato, considerando il tempo trascorso. Nonostante il ritrovamento, il corpo di Irvine e la sua macchina fotografica non sono mai stati trovati.
Il ritrovamento ha alimentato nuove speculazioni sul fatto che i due potessero aver raggiunto la vetta. Tuttavia, la posizione del corpo di Mallory, trovato più in basso della “Second Step”, sembra indicare che Mallory sia caduto durante la discesa.
La leggenda di Mallory e Irvine
La storia di Mallory e Irvine è diventata una delle leggende più affascinanti dell’alpinismo. I due alpinisti rappresentano lo spirito di esplorazione e la determinazione a sfidare i propri limiti. Anche se non sapremo mai con certezza se abbiano raggiunto la vetta, la loro storia continua a ispirare alpinisti e avventurieri di tutto il mondo.
Conclusione
La misteriosa scomparsa di Mallory e Irvine sull’Everest è un racconto di coraggio, ambizione e mistero. La loro storia non è solo una testimonianza della pericolosità dell’alpinismo, ma anche un esempio di come la passione per l’esplorazione possa spingere l’uomo oltre i confini conosciuti. Che abbiano raggiunto o meno la cima, Mallory e Irvine saranno sempre ricordati come pionieri dell’Everest.